Il progetto ridisegna un nuovo fronte urbano per la antica istituzione nata nell’ottocento e situata nei fabbricati di un ex filanda.
Il nuovo corpo di fabbrica organizza su più piani il sistema delle camere riservando al piano terra e al piano -1 in diretto raccordo con il giardino antistante, gli spazi di natura collettiva, comprendenti oltre al ristorante, al bar, ai cali per l’incontro con i parenti, anche gli spazi per la biblioteca, le sale ricreative e l’auditorium aperti al quartiere. Grandi vetrate verticali ricreano una trasparenza attraverso il corpo di fabbrica al fine di non interrompere le relazioni visive tra lo spazio della città antistante l’edificio ed il giardino che si protende verso nord in direzione del parco pubblico esistente.